L'OPERA DI IBN AL-MUQAFFA'

Source:

Euro 9,00 PZ10, Volume 02121022 ()

Keywords:

oriente,letteratura,islam

Abstract:

«Le traduzioni - Gli scritti originali - La zandaqah e la personalità di Ibn al-Muqaffa’ - Nota biografica. Ho cercato delineare in queste pagine l’opera e la personalità di Ibn al-Muqaffa’ quale può cominciare a ricostruirsi dai più recenti studi, e da un esame sistematico delle tradizioni e del corpus di scritti che vanno sotto il suo nome. Gli unici lavori monografici che sinora abbiamo su questa interessante figura sono due recenti scritti di orientali, l’uno in persiano di ’Abbās Iqbāl Aštiyānī (Šarḥ-i ḥal-i ’Abd Allāh b. al-Muqaffa’ -i Fārsī, Berlino 1926 [Intišārāt-i Īrānšahr, 15]), l’altro in arabo di Ḫalīl Mardum Beg (Ibn al-Muqaffa’, Damasco 1349/1930). Quest’ultimo ignora l’ultima fase degli studi relativi ed è in genere privo di valore scientifico; lo scritto del Iqbāl invece è una seria ed equilibrata monografia divulgativa, fondata sui risultati dell’orientalismo europeo (non senza uno spiccato tono di moderna šu’ūbiyyah iranica) e su un largo spoglio delle fonti storico-letterarie. Ma, a parte la sua scarsa accessibilità per la lingua in cui è scritta e la sua quasi irreperibilità, mi è sembrato che l’argomento potesse essere sviluppato e approfondito in più d’una direzione in cui l’Iqbāl si è limitato a riassumere i risultati degli studi anteriori, o, come per il problema dello scritto manicheo, il suo sommario giudizio è stato superato da posteriori ricerche. Solo quando il presente studio era pronto per la stampa ho potuto leggere in bozze, per cortese concessione dell’autore, le importanti e acute Studien zur Geschichte der älteren arabischen Fürstenspiegel di G. Richter (Leipziger Semitistische Studien, n. s., III, Lipsia 1932). Qualche argomento è stato da noi toccato in comune, talora con inconsapevole consenso, talora con diversità di giudizio; su tali divergenze ho potuto dar qui solo un cenno sommario nelle note, riservando altrove più ampia discussione.» [...]

Notes: