LA SPAGNA DELLE TRE CULTURE

Source:

Ebrei, Cristiani e Musulmano tra storia e mito, Euro 24,00 PZ10, Volume 14091016 ()

Keywords:

md

Abstract:

Per oltre otto secoli, dal 710 al 1492, tre culture – cristiana, islamica, ebraica – convissero in Spagna tra tensioni e scambi fecondi, incomprensioni e reciproci arricchimenti. La storia narrata in questo libro non è solo quella di incontri o scontri tra religioni, bensì, soprattutto, quella di come si definirono le diverse identità della penisola iberica e di come tali identità guardarono a ciò che percepivano come diverso e insieme, inevitabilmente, prossimo. La storia della diversità è molto più complessa di quanto non lascino intendere i luoghi comuni: l’idea di reconquista, di scontro continuo e sanguinoso tra cristianità e islam, come pure l’immagine mitizzata di al-Andalus come miracoloso spazio del dialogo e dell’incontro tra le tre religioni non sono altro che una semplificazione, fatta ideologicamente e a posteriori, tra una molteplicità di punti dei vista possibili. La ricostruzione dei complessi, fluidi e contradditori rapporti tra i fedeli delle tre grandi religioni è possibile solo all’interno di un racconto che interroghi con scrupolo e onestà opere letterarie, poesie, testi giuridici, storici e geografici. Anche dopo il 1492, quando fu conquistato l’ultimo baluardo islamico in Spagna e gli ebrei vennero cacciati, queste differenti identità – pur se ufficialmente scomparse – rimarranno nella memoria collettiva e istituzionale, in quelle parole ad esse legate che continueranno a far sentire la loro presenza, invisibile e ingombrante. Fino a un oggi in cui l’invenzione delle differenze è diventata, per la prima volta, una vera necessità culturale e politica.

Notes:

DISCORSI SOPRA LA PRIMA DECA DI TITO LIVIO

Source:

(a cura di) Bausi Francesco, Euro 72,00 PZ10, Volume 14091015, Due volumi ()

Keywords:

letteratura

Notes:

ICONE ARABE

Authors:

AA.VV.

Source:

Euro 75,00 PZ10, Volume 14091014 ()

Keywords:

arte

Abstract:

Le opere derivate dall'arte arabocristiana testimoniano una ideale simbiosi tra le civiltà che si sono intrecciate nella fertile regione d'Oriente. Oggi, essendo questa simbiosi minacciata da conflitti politici, le icone arabe sono diventate opere emblematiche riconosciute, messaggere di dialogo, di pace e di apertura verso l'altro. Al di là del piacere estetico e culturale, queste opere apportano un beneficio fondamentale: costituiscono ai nostri occhi ciò che, nel passato dell'eredità comune, può rappresentare un messaggio per l'avvenire, nel senso di possibilità che le culture si fecondino reciprocamente, prendendo di ciascuna la parte migliore, senza per questo rinnegare se stesse o dissolversi le une nelle altre ma contribuendo, al contrario, al reciproco arricchimento. Attraverso questo libro, il lettore entra in un universo artistico multiforme. Potrà contemplare l'opera, di una ventina di artisti opere di estrema ricchezza, che attingono alle fonti dell'iconografia orientale, dall'alveo culturale occidentale e cattolico e dall'arte ornamentale arabo-musulmana. Le circa centocinquanta icone individuate attraverso il Libano e la Siria fanno penetrare il lettore in un universo insospettato dove, sullo sfondo culturale del Medio Oriente, mistico e universalista, non esiste nessuna separazione ma un'apertura alle dimensioni del tempo e dello spazio, ovvero dell'eternità, dal momento che si tratta,

Notes:

"La Conserva di giazzo"

Source:

La ghiacciaia del monastero cistercense di Sant'Ambrogio, Euro 15,49 PZ10, Volume 14091013 ()

Keywords:

architettura,cattedrali

Notes:

MONASTERI IN EUROPA OCCIDENTALE (SECOLI VIII-XI):TOPOGRAFIA E STRUTTURE

Source:

Euro 70,00 PZ10, Volume 14091012 ()

Keywords:

monastica,cattedrali

Abstract:

Il volume rappresenta una sintesi delle conoscenze acquisite dall’archeologia europea sul complesso fenomeno dei monasteri altomedievali, dei quali si indagano strutture materiali, natura, rappresentazioni, memorie e relazioni. Per la prima volta – da quando iniziarono nel 1979 – le esplorazioni archeologiche di San Vincenzo al Volturno si sono aperte a 360° al confronto con la comunità scientifica internazionale, mettendo in rapporto lo scenario vulturnense con omologhe situazioni in ambito italiano ed europeo: sono stati così forniti nuovi elementi alla comprensione del fenomeno della grande crescita degli insediamenti monastici in numero e dimensioni, soprattutto a partire dall’età carolingia, e si è creata un’occasione di riflessione e verifica per chi è impegnato nella ricostruzione di uno degli aspetti più importanti della vita e della cultura del primo medioevo

Notes:

BASSO MEDIOEVO

Source:

Euro 22,00 PZ10, Volume 14091011 ()

Keywords:

md

Abstract:

Attraverso l'accurata e dettagliata analisi di Grado Giovanni Merlo, il volume affronta tutti gli aspetti dell'epoca comunemente denominata basso medioevo: dalla nascita dei comuni all'espansione del potere papale, dallo sviluppo economico del secolo XI al consolidamento degli stati territoriali. L'opera guida così lo studente e il lettore nella comprensione e nell'approfondimento di ogni aspetto della storia degli ultimi cinque secoli di medioevo. "Basso Medioevo", grazie alla chiarezza espositiva coniugata al rigore scientifico, offre un punto di vista irrinunciabile per chiunque voglia accostarsi a questa epoca e comprenderla in tutti i suoi innumerevoli elementi caratterizzanti. Inizio Pagina

Notes:

LA VOCE DELLE CATTEDRALI

Source:

Euro 18,00 PZ10, Volume 14091010 ()

Keywords:

cattedrali,simbolismo

Notes:

FESTA, TEATRO E POLITICA NELLA FIRENZE DEL RINASCIMENTO

Source:

Euro 16,00 PZ10, Volume 14091009 ()

Keywords:

teatro

Notes:

IL FIGLIO DEL DESIDERIO

Source:

Una rivoluzione antropologica, Euro 12,00 PZ10, Volume 14091008 ()

Keywords:

antropologia

Abstract:

Se il XX è stato il secolo della scoperta del bambino reale, supportata dalla nascita contemporanea della pediatria, della pedagogia e della psicoanalisi, il XXI sembra aprirsi come il secolo della sacralizzazione del bambino immaginario. La nostra società esalta a tal punto la dimensione infantile da arrivare a mitizzarla e, alla fine, a mistificarla. Grazie principalmente al controllo della procreazione, il bambino è diventato un ‘figlio del desiderio’. Prima era un dono della natura, un frutto della vita che si esprimeva attraverso noi, ma spesso malgrado noi. Ora è il risultato di una volontà espressa, di un progetto definito. E questo, accompagnato e rafforzato da altri cambiamenti inediti, come il discredito della maturità, che porta all’ossessione di ‘restare giovani’, o la crisi della visione del futuro, che si fa sempre più vago e indefinito, ha effetti potenzialmente drammatici, con ricadute sull’educazione, sul modo di concepire la famiglia e, soprattutto, sui meccanismi di definizione della personalità. Su questo bambino desiderato finiscono per pesare come macigni le aspettative dei suoi genitori e della società. Egli si trova ad avere il compito improbo di risplendere nella sua individualità singolare quando ancora non ha gli strumenti per capire se stesso e il suo posto tra gli altri. Deve vivere in una famiglia che, contrariamente a quanto avveniva prima, non forma i bambini, ma ne viene, all’opposto, consacrata. Infine, deve fare i conti con un immaginario sociale che lo ha eletto a propria utopia, l’ultima speranza di vedere realizzato un mondo diverso. È questa la ‘rivoluzione antropologica’ dei nostri giorni su cui ci invita a riflettere il filosofo e sociologo francese Marcel Gauchet. Egli porta alla luce, smascherandone i meccanismi, le rappresentazioni del figlio e le riconfigurazioni delle età della vita che tendono ad affermarsi nella nostra società e ci chiede di prendere coscienza dei rischi di questo mutamento. Nel culto dell’infanzia che abbiamo costruito, rischiamo di abbandonare il bambino a se stesso, alle prese con un universo opaco nel quale è stato gettato e del quale percepisce di non possedere le chiavi. E allora, ci esorta Gauchet, si tratta ancora una volta di ‘liberare’ il bambino. Come in passato è stato necessario strappare l’infanzia alla non considerazione nella quale era confinata come età indistinta da cui doveva emergere l’adulto, punto d’arrivo del riconoscimento sociale, ora occorre liberarla dall’immaginario che gli adulti hanno costruito su di essa in nome della sua innocenza, della sua differenza. Una differenza che, da conquista, oggi si trasforma volentieri in una prigione dorata.

Notes:

DA FIGLINE A GERUSALEMME

Source:

Viaggio del prete Michele in Egitto e in Terrasanta (1489-1490), Euro 20,00 PZ10, Volume 14091007 ()

Keywords:

pellegrinaggi,md

Abstract:

Alla fine del Quattrocento l'Egitto e il Vicino Oriente sono a una svolta: ancora sotto il dominio mamelucco, vedono però ormai prossimo l'arrivo degli Ottomani. Le città italiane, costantemente in guerra tra loro, si muovono con cautela in questo scenario: da una parte timorose di inimicarsi il Turco, dall'altra legate agli interessi commerciali attestati tra Alessandria e Il Cairo. Tra 1489 e 1490 un prete toscano, Michele da Figline, intraprende insieme a un compagno un pellegrinaggio che lo porta da Venezia al Cairo e a Gerusalemme. In un volgare toscano vivace e immediato, il diario di viaggio di Michele da Figline, qui pubblicato per la prima volta, racconta la storia di questa avventura, descrivendo le tappe dell'itinerario, le difficoltà incontrate, i costumi dei musulmani, e la geografia dei luoghi santi.

Notes:

BOLOGNA MASSONICA

Source:

Le radici, il consolidamento, la trasformazione, Euro 25,00 PZ10, Volume 14091006 ()

Keywords:

massoneria

Abstract:

II volume ripercorre la storia segreta delle logge massoniche bolognesi, mettendo in evidenza i personaggi della cultura e della politica che ne hanno fatto parte, argomentando il ruolo della massoneria in fondamentali momenti storici dell'Italia. Attraverso numerosi contributi, viene ricostruita l'atmosfera e la ritualità di un fenomeno centrale della storia italiana, prendendo in esame il caso bolognese, ampiamente approfondito, per cogliere il ruolo delle logge negli sviluppi sociali della storia, ma anche culturali del nostro Paese. Gli autori hanno anche tracciato alcuni ritratti di grandi personaggi della cultura bolognese aderenti alla massoneria, fra questi Giosué Carducci, scrittore e Premio Nobel per la Letteratura, con le tappe più importanti della sua attività accademica presso l'Università di Bologna e del suo impegno per le grandi battaglie civili combattute per riaffermare quegli ideali di laicità.

Notes:

LA BIBBIA MAYA

Source:

Il Popol-Vuh: storia culturale di un popolo, Euro 19,63 PZ10, Volume 14091005a ()

Keywords:

Maya

SAGA LONGOBARDA

Authors:

Panozzo Lucio

Source:

Euro 28,00 PZ10, Volume 14091004, Tre volumi ()

Keywords:

longobardi

Abstract:

Appassionato, delle vicende del popolo Longobardo, Panozzo ne tratteggia, in forma romanzata, la vita, le avventurose vicende, la coraggiosa fierezza ed i suggestivi costumi. La saga si richiama all’epopea dei cosiddetti barbari d’oro, ampiamente divulgata con la prima Grande Mostra “Il futuro dei Longobardi” che si è tenuta in Santa Giulia nell’anno 2000. L’avventura dei Longobardi è iniziata nel 568-569 d.C., con l’arrivo di Alboino alla guida della sua gente, in cammino dalla Pannonia al Friuli. Da lì, rapidamente, i Longobardi s’impadronirono delle principali città italiane. Il nuovo regno fu diviso in 36 ducati e Brescia divenne, con Rotari, sede di uno dei principali. L’incontro con la più raffinata civiltà romana e con la religione cristiana, permise ai Longobardi di crescere culturalmente e di divenire protagonisti di una grande evoluzione che toccò gli ambiti dell'economia, dell'arte, della stessa vita sociale, di cui a Brescia è indicativo e concreto esempio, ad opera di Re Desiderio e della Regina Ansa, lo splendido monastero femminile di San Salvatore - Santa Giulia.

Notes:

LA "JEROSOLOMITANA PEREGRINATIONE"

Source:

Del mercante milanese Bernardino Dinali (1492), Euro 22,00 PZ10, Volume 14091003 ()

Keywords:

pellegrinaggi

Abstract:

Il manoscritto membranaceo 1301 della Biblioteca Statale di Lucca tramanda la relazione del pellegrinaggio compiuto nel 1492 dal mercante milanese Bernardino Dinali nominata dall'autore "jerosolomitana peregrinatione". A differenza della maggior parte dei diari conservati da codici compositi o miscellanei, il testo di Bernardino Dinali occupa da solo il piccolo manoscritto che a tutt'oggi risulta l'unico testimone del memoriale cui è interamente dedicato. Conosciamo il nome e l'attività di Bernardino Dinali solo perché si autonomina al principio del racconto. Dal breve discorso dell'incipit appare chiaro che il mercante milanese svolgeva la sua attività in Venezia, città da cui partiva nel 1492 per compiere il pellegrinaggio a Gerusalemme. La presenza di uno stemma araldico a c. 1r ha reso possibile formulare un'ipotesi relativa all'appartenenza del codice e all'ambiente nel quale è stato realizzato. In base alla caratteristiche dell'arma lo stemma sembra attribuibile, pur con le dovute cautele, alla famiglia Tibaldeschi di Ferentino, originaria di Roma.

Notes:

IL SANTO UCCISOR DEL DRAGO

Source:

San Giorgio, patrono della libertà, Euro 16,00 PZ10, Volume 14091002 ()

Keywords:

patristica

Abstract:

San Giorgio è in assoluto uno dei santi più venerati e popolari della Cristianità. Il suo culto e la sua immagine sono presenti con particolare frequenza e intensità in tutto il mondo cattolico, in quello ortodosso, ma anche in ampie frange della cultura protestante. Noto in tutto il mondo come “uccisore di Draghi”, questa figura unisce al proprio interno tradizioni spirituali precristiane e cristiane, dando vita ad una sintesi che spiega l’amplissimo numero di chiese, città e monasteri ad esso dedicati dal Portogallo alla Russia. In questo saggio, accanto alle antiche leggende, vengono semplicemente spiegati al lettore le simbologie, i significati e i percorsi della devozione popolare nel confronti di San Giorgio, con particolare riguardo all’Italia centro-settentrionale. Un modo eccellente per unire storia, religione e memoria cittadina di decine di paesi e città italiane.

Notes:

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