I SUONI DEL SILENZIO

Source:

Racconti fantastici, Euro 12,00 PZ10, Volume 04111009 ()

Keywords:

musicmd

Notes:

CARLO GESUALDO

Authors:

Liguori Dora

Source:

Principe di Venosa, Principe dei musici, Euro 20,00 PZ10, Volume 04111008 ()

Keywords:

musicmd

Abstract:

Non fu un santo e neppure un bieco assassino, fu un grande artista! Con queste scarne parole è possibile fare il compendio dell'umana avventura di uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi, Carlo Gesualdo, principe di Venosa, altresì definito dai contemporanei, per le sue eccelse qualità di compositore: "principe dei musici". Questo libro ripercorre, fedelmente, la storia di un musicista vissuto nella seconda metà del cinquecento (1566-1613), erede di una delle più grandi e ricche famiglie del meridione, i cui giorni vennero, però, avvelenati da un duplice delitto d'onore che fu costretto, per le regole del tempo, a commettere avverso la bellissima moglie, Maria d'Avalos e il di lei amante, duca Fabrizio Carafa, sorpresi, avvinti, nel letto della sua casa. La tragica fine dei due infelici amanti rappresentò il più grande scandalo della società napoletana dell'epoca che, nonostante le evidenti ragioni del Gesualdo, causa lo scostante carattere del musicista, finì col parteggiare per i due fedifraghi. In linea con questa logica saranno anche le rime che Torquato Tasso dedicherà alla vicenda. Nella realtà a cadere, vinta e uccisa dal dolore, vi sarà una terza vittima, il riservato, sensibilissimo Carlo che, nel sopprimere la moglie, distrusse per sempre anche una parte di sè... la sua pace. Il romanzo, ampiamente documentato, nel percorrere la tragica esistenza del principe-musicista, offre anche la ricostruzione di uno spaccato della Napoli spagnola del '500 e della splendida Corte degli Estensi a Ferrara.

Notes:

IL SOGNO DI HAMNET

Source:

Euro 15,00 PZ10, Volume 04111007 ()

Keywords:

musicmd

Abstract:

Ai tempi di Elisabetta I, l’Inghilterra divenne il laboratorio di una nuova utopia: la pace universale. Sotto l’influsso di Giordano Bruno, che a Londra aveva trovato rifugio, un circolo di intellettuali elaborò una filosofia capace di unire tutte le fedi in una religione universale. Ma occorreva agire segretamente: le spie papiste erano ovunque, e la cattura del domenicano eretico suonava a monito e diffida. Tra gli adepti di Philip Sidney, profeta del panteismo bruniano, Francesco Bacone spiccava per originalità di pensiero e scaltrezza politica. A lui Elisabetta I, minata dalle continue congiure dei suoi ministri, si rivolge per propagare tra la gente l’utopia dei tempi nuovi. Ma occorreva parlare per simboli: illustrare per enigmi. Il teatro, era il luogo buono per la redenzione dalla violenza. Solo col teatro si poteva giungere al popolo. In un’epoca in cui gli attori venivano scomunicati, non si poteva immaginare che un aristocratico diventasse capocomico. Allora Bacone mette a frutto la sua immaginazione scenica e si presenta nella compagnia di un rappezzatore di copioni dall’estro brillante e la scarsa cultura: William Shakespeare. Sarà lui, a propria insaputa, l’araldo del mondo nuovo. Dramma dopo dramma, incitato e ispirato da Bacone, l’oscuro provinciale di Stratford darà veste di sogni e visioni all’aspra ed ermetica cosmologia di frate Giordano. Tra alchimisti e congiurati, il suo teatro sarà un microcosmo dove le passioni, stremate, verranno redente. Fino a che, ne La tempesta, Shakespeare diverrà consapevole del suo ruolo: un burattino nelle mani della storia, il primo spettatore di una messa in scena più grande di lui. Abbandonando le scene, spaventato dal gioco di simboli da lui stesso evocato, troverà, infine, la pace; ma a costo di rinnegare l’origine stessa della sua ispirazione. Scoprirà così di essere stato solo il sogno di Hamnet: il figlio maschio abbandonato a Stratford, e precocemente morto. E che nessuna utopia universale avrebbe mai potuto ridargli gli affetti perduti; per i quali, soli, ci si può dichiarare vivi.

Notes:

JACQUET BERCHEM

Source:

Il primo libro dei madrigali a quattro voci (1555), Euro 20,00 PZ10, Volume 04111006 ()

Keywords:

musicmd

Abstract:

Il particolare del Suonatore di liuto (ca. 1600) di Caravaggio qui riprodotto ? una delle immagini di iconografia musicale del Rinascimento pi? sfruttate ma mai come in questo caso, per÷, pi? appropriate. Infatti nella parte sinistra del cartiglio musicale il grande pittore riproduce la parte del bassus del madrigale Perch? non date voi (1539) di Jacquet Berchem (a destra sotto il violino ? collocato, invece, il madrigale Lassar il velo di Francesco Layolle su testo del Petrarca). Jacquet Berchem (1505/1510-1567) ? stato uno dei pi? grandi madrigalisti del XVI secolo. Attivo a Venezia, probabilmente in Francia e maestro di cappella nella cattedrale di Verona (dove ebbe come allievo Marcantonio Ingegneri poi maestro di Monteverdi) decise di trasferirsi misteriosamente in Puglia a Monopoli dal 1553 al 1567 (anno della sua morte) dove cre÷ la sua famiglia. Proprio in questo periodo ebbe a pubblicare il suo Primo libro dei madrigali a quattro voci (1555) oggetto della presente edizione critica frutto di un lungo lavoro interdisciplinare svoltosi allÍinterno della Scuola di Didattica della Musica del Conservatorio ‚Nino Rotaé di Monopoli. La silloge ? dedicata ad Andrea Marzato governatore della cittö pugliese mentre il IX madrigale (Glorioso pastore) ? indirizzato al vescovo di Monopoli il francescano Ottaviano Preconio. La novitö che emerge dalle ricerche qui presentate sono i possibili legami di Berchem con lÍambiente controriformistico romano durante gli anni del suo soggiorno a Monopoli.

Notes:

LE CITTA' DELLA MUSICA

Source:

Euro 28,00 PZ10, Volume 04111005 ()

Keywords:

musicmd

Abstract:

Le città della musica si è sviluppato a partire da una serie di articoli scritti per la rivista di musica antica “Orfeo”, e per “Cd Classica”, tra il 1997 e il 2000. Ripercorrendo in un ideale pellegrinaggio lo sbocciare delle forme musicali moderne dal territorio del mito, del rito e della libera iniziativa municipale, mi sono accorto di come la tradizione della danza, quella delle “fanfare cittadine” (gli Stadtpfeifer) e la musica dei grandi monasteri, avessero in comune certe clausole dalle origini remote: “figure” appartenenti alla retorica antica e che, trasfigurate, finiscono per innervare di sé fin L’offerta musicale di Johann Sebastian Bach. Ho dunque allargato siffatta rete di relazioni, sistemandole secondo categorie dalle quali si potesse evincere la meravigliosa natura di questa lingua dei suoni che fu a lungo comune tra le genti, e della quale oggi, nel mentre celebriamo l’unità politica ed economica dell’Europa, dobbiamo lamentare la scomparsa. Fino ad ora, simile materia è stata appannaggio di studiosi assuefatti all’ermeticità dei codici antichi. Il mio intento è stato quello di trattare con animo curioso e piglio narrativo talvolta divertito, talvolta quasi “romanzesco”, temi riflettendo sui quali possiamo ripensare anche il nostro attuale essere europei. "Spero che questo viaggio susciti nel lettore la stessa sensazione di “ritorno alla casa comune” che ha, descrivendolo, suscitato in me."

Notes:

IL RICHIAMO DELL'ANGELO

Source:

Cinque pezzi fantastici sulla follia di Robert Schumann, Euro 15,00 PZ10, Volume 04111004 ()

Keywords:

musicmd

Abstract:

CINQUE PEZZI FANTASTICI SULLA FOLLIA DI ROBERT SCHUMANN. Una discesa negli inferi dell’anima romantica. Robert Schumann nel manicomio di Endenich sta consumando un suicidio pianificato da quanti si sono abbeverati al suo genio. La moglie Clara; il padre di lei, Fridrich Wieck; l’erede spirituale, Johannes Brahms: tutti sono partecipi del silenzioso complotto; tutti ne attendono l’esito con orrore misto a sollievo. Nell’isolamento creatogli intorno dal dottor Richarz, Schumann dialoga con i suoi Sosia: Eusebio e Florestano, da sempre compagni al proprio delirio, mentre gli artefici della sua fine tentano di giustificare l’accanimento verso un uomo tanto, troppo amato. Un accanimento forse inconsapevole e per questo ancor più nefasto. E si accorgono che per distruggere il genio, significa poter vivere ancora il tempo presente.

Notes:

TEMPLARI

Authors:

Cangemi Pino

Source:

Il segreto dei segreti, Euro 16,00 PZ10, Volume 04111003 ()

Keywords:

templari,md

Abstract:

Quest’opera è un viaggio attraverso i simboli che hanno preceduto la nostra civiltà moderna. Grazie a queste immagini possiamo cercare di sondare la visione spirituale degli antichi e creare un ponte che ci colleghi ad essi, per rendere i simboli, comuni a tutti gli uomini e a tutte le civiltà. Esiste una memoria duratura, immortale, che le antiche guide degli uomini hanno sparso sulla terra per permettere all’uomo moderno di cogliere il volto di Dio in ogni sua manifestazione. Il simbolo non è una convenzione o un passaggio di un pensiero aleatorio pieno di interpretazioni, ma è semplicemente verità pura, allegorica, radicata nella storia e nell’esperienza di quegli esseri che hanno vissuto e vivono, fuori dalle acque torbide di emotività mal diretta e mal gestita, o di un apparato mentale non ancora consono alla Volontà del Creatore. Si parte dai Templari per arrivare a comprendere l’origine di tutti i simboli, quell’Antica Sapienza che l’uomo moderno tenta a tutti i costi di eliminare dalla propria esistenza, ma che attraverso la comprensione della simbologia riesce ancora a sorprendere e manifestare se stessa.

Notes:

DE DIVINA PROPORTIONE

Authors:

Luca Pacioli

Source:

Euro 390,00 ()

Keywords:

arte

Abstract:

Redatto nel 1498, scritto in lingua volgare si articola in quattro parti: la prima dedicata alla matematica, la seconda alla teologia, la terza alla filosofia e l'ultima alla musica. Introduce la proporzione divina, tale in quanto magica e sovraumana. Nelle quattro parti conduce uno studio approfondito, geometrico e matematico sui solidi, sull'arte pittorica e dell' architettura.

Notes:

ESPERIENZE RELIGIOSE NEL MEDIOEVO

Source:

Euro 25,00 PZ10, Volume 04111001 ()

Keywords:

md,rl

Abstract:

TEMPLARI E GRAAL IN LIGURIA

Source:

Giuseppe d'Arimatea, Maria Maddalena e Sacro Catino: viaggio in un mito immortale, Euro 14,90 PZ10, Volume 22101016 ()

Keywords:

templari,armi,md

Abstract:

Che esista un legame tra i Cavalieri Templari e il Sacro Catino di Genova è quasi del tutto indimostrabili sulla base delle fonti a noi note, anche se la tradizione leggendaria, su questo legame, di fatto a costituito una delle sue esperienze più affascinanti e coinvolgenti per quanto riguarda la mitologia ligure. Se vi aggiorniamo le suggestioni che posso giungere dalla presenza immaginata di Giuseppe d'Arimateo e della Maddalena nella regione, allora ci rendiamo conto di trovarci al cospetto di un panorama in cui si può dire tutto e il suo contrario, come se quando si parla di miti. In questo libro, i singoli argomenti, figure storiche e leggendarie, luoghi e relique sono trattati in modi razionale, situandoli nello spazio storico e antropologico che meritano. Se vi sarà la possibilità di effettuare delle connessioni e dei legami che lascino immaginare una correlazione tra Templari, Graal e Sacro Catino, lasceremo, come ogni opera che vuole essere aperta, spazio alla curiosità dei lettori che potranno riprendere la ricerca, ampliarla, renderla più ricca. Magari concluderla...

Notes:

I BALESTRIERI LIGURI

Source:

Nascita e tramonto di una leggendaria milizia, Euro 12,90 PZ10, Volume 22101015 ()

Keywords:

armi, battaglie

Abstract:

Per quasi tutto l’Alto e Basso Medioevo e fino alla fine del XVI secolo la Repubblica di Genova si distinse non soltanto nella tradizione pratica dei commerci e in quella finanziaria, ma anche nel settore militare, navale e terrestre. In più di un’occasione, nel corso della sua lunga storia, la Superba dovette occuparsi della tutela dei suoi possedimenti e fortune attraverso la messa a punto di flotte da guerra o mediante la creazione e l’arruolamento di milizie destinate a presidiare il territorio della madrepatria e le sue colonie e fondaci, ed ebbe anche l’accortezza di fornire in diverse occasioni ai propri alleati consistenti aliquote di navi e armati. Nella fattispecie, tra la fine dell’XI e la metà del XV secolo, la Repubblica, ma anche gruppi di mercenari al seguito di illustri genovesi in esilio, misero a disposizione di comuni, potentati e corone straniere diversi contingenti appartenenti ad una speciale categoria, quelli dei balestrieri. Per un lungo periodo, dunque, questi specialisti e, in particolare la balestra genovese “a staffa”, svolsero un ruolo di primo piano in molte dispute belliche italiche ed europee.

Notes:

GIARDINI, DONNE E ARCHITETTURA

Authors:

Maresca Paola

Source:

Giardini, donne e architetture Storie e iconografie di maghe, regine e scrittrici giardiniere , Euro 17,00 PZ10, Volume 22101014 ()

Keywords:

architettura

Abstract:

Adombrata sotto l’egida di antiche dee, divulgata attraverso racconti fantastici di antiche maghe dai poteri prodigiosi o attribuita a streghe dai potenti incantesimi la conoscenza delle piante e delle loro proprietà è sempre stata associata a figure femminili. Questo libro vuole accennare a quella sorta di legame che, fin dall’antichità, ha collegato il femminile con le piante, la natura e il giardino, spazio narrativo per eccellenza. Quell’accordo segreto, che, nell’avvicendarsi dei tempi, non viene a perdersi, ma conformandosi alle nuove istanze e ideologie, si tramanderà come cifra segreta dell’anima. Infatti, con la scomparsa del mondo pagano gli attributi delle antiche divinità della vegetazione si riassumeranno, con sottile gioco mimetico, nella figura della vergine Maria. Nel mondo medioevale la donna diventa punto focale dei cosiddetti giardini d’amore, dove si svolgono i passatempi raffinati della vita di corte, fino a scivolare verso i territori di pura poesia inaugurati dal dolce stil nuovo, dove l’immagine femminile illumina la natura di una nuova bellezza, e diventa il tramite attraverso il quale l’amante ritrova, in un percorso di sapore iniziatico, la coscienza che illumina. Ma se nel Medioevo la libertà di pensiero ed azione delle donne era comunque circoscritta in un ambito ristretto è solo a partire dal Rinascimento che possiamo vedere emergere alcune figure femminili, per lo più appartenenti ad una limitata cerchia o ad un elevata classe sociale, appassionate di giardinaggio ma soprattutto esse stesse “creatrici” di parchi e giardini, dove con competenza ne dirigono la realizzazione trasformandoli in sontuosi scenari per feste cosmopolite o appartati ed eleganti rifugi d’amore. Tendenza questa che, a cominciare dal secolo dei Lumi, sarà accompagnata anche da una diversa attenzione che accoglierà le nuove istanze inneggianti un ritorno alla natura primigenia, propugnate dagli scritti di Rosseau, ma anche le nuove mode del giardino all’inglese, dando vita a parchi dagli scenari malinconici e dalle intriganti ibridazioni. E ancora in questo ambito il giardino diventa luogo privilegiato ed esclusivo per riunioni di colti circoli di poetesse e letterate. Con l’affacciarsi dei nuovi fermenti di emancipazione femminile, tra la fine del Ottocento e all’inizio del nuovo secolo, si delinea una nuova figura quella di scrittrice giardiniera che associa all’abilità di realizzare parchi e giardini quella di cimentarsi in produzioni letterarie specialistiche o di coinvolgere l’opinione pubblica dalle pagine di giornali. Ed è ancora nel XX secolo che il genio femminile, miscelato con la creatività artistica, si esprime nella realizzazione di opere d’arte dove il paesaggio è insieme scenario e compatto ordito in una sorta di continuazione di quel fil rouge magico e ancestrale che da sempre allaccia in stretta sintesi la natura all’elemento femminile.

Notes:

GIARDINI INCANTATI, BOSCHI SACRI E ARCHITETTURE MAGICHE

Authors:

Maresca Paola

Source:

Euro 19,50 PZ10, Volume 22101013 ()

Keywords:

architettura

Abstract:

Il giardino come è noto contiene in sé non solo le impronte e le mode dei tempi in cui fu realizzato ma anche le idee e il pensiero del suo artefice; infatti l’universo giardino dove si nascondono antichi simbolismi riflette l’avventura del pensiero dell’uomo e la sua incessante ricerca dell’armonia e della verità. Il volume intende raccontare per tracce sottili le diverse allegorie celate nel corso dei tempi nella realizzazione dei giardini. Una sorta di cornice interpretativa all’interno della quale si declina, in una pratica combinatoria, il linguaggio simbolico, a cominciare dal Medioevo dove l’idea del giardino è associata al Paradiso terrestre, alla scoperta delle virtù delle piante e le loro corrispondenze astrali e successivamente, rivestendosi di magia dà vita a parchi fantastici e giardini alchemici, conducendoci alle soglie dell’inquieto romanticismo dove itinerari iniziatici ritagliano le orme dei sentieri e il giardino diviene scenario per un opera più vasta. Questo rapido excursus che non ha la pretesa di offrire un quadro esaustivo di un così complesso argomento vuole presentare alcuni episodi salienti di un aspetto per lo più nascosto e relegato, retaggio di una cultura dimenticata nella disincantata ideologia dei nostri giorni e di fornire, allo stesso tempo, una sorta di manuale d’uso per viaggiare nei nostri giardini. Una sottile trama di reti associative si dispiega infatti nell’universo giardino, ove la magia dell’intelligenza si coniuga con l’intento allegorico secondo un’infinita catena di corrispondenze.

Notes:

LA MONACA TUTTOFARE, LA DONNA SERPENTE, IL DEMONE BEONE

Authors:

Strippoli R.

Source:

Racconti dal medioevo giapponese, Euro 16,00 PZ10, Volume 22101012 ()

Keywords:

let_med,md

Abstract:

Descrizione Nobili principi che si innamorano di fanciulle non nobili; monaci e monache che possiedono ben poco oltre al proprio saio e alla propria ciotola; furbi campagnoli in grado di conquistare dame di rango elevato e altri meno acuti che scambiano uno specchio per un demone; demoni che amano il vino e la compagnia delle belle ragazze e guerrieri pronti a rischiare la vita per sconfiggerli. Questi racconti offrono uno spaccato di gesta eroiche, ideali romantici e sogni di arricchimento a testimonianza del grande dinamismo culturale e sociale di un paese in trasformazione, dove l'ordine che per secoli ha stabilito l'identità del dominante e del dominato viene finalmente messo in discussione.

Notes:

IL POEMA DELLA MEDICINA

Authors:

Avicenna

Source:

Euro 18,00 PZ10, Volume 22101011 ()

Keywords:

med

Abstract:

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